NATALE NEL PARCO DELLE FORESTE CASENTINESI ASPETTANDO LA NEVE

Natale nel parco delle Foreste casentinesi

aspettando la neve

Il Natale del Parco si apre lungo l’anello del sacro monte della Verna con la proposta escursionistica della compagine di Alter natura (tel. 347. 3105973) , turismo sotenibile all’insegna del connubio tra arte e natura.
La proposta, dalle 10 alle 13, è un programma fuori dai clamori delle feste, tra la solennità del bosco e quella del Santuario. Difficoltà medio-bassa, adatta a tutti.  Possibilità di pranzo/merenda al rientro solo su prenotazione presso le strutture del Santuario o del paese. Il programma si chiude ai mercatini di Natale nel paese di Chiusi della Verna.
La stessa filosofia anima il programma di Alter natura per la mattina (10-13) di lunedi, “Giorno di festa all’eremo di Camaldoli”. Si tratta di una facile escursione nella foresta che circonda l’Eremo, nella luce invernale dell’abetina tra splendidi scenari di cristallo. Difficoltà medio-bassa, adatta a tutti. Possibilità di pranzo/merenda al rientro solo su prenotazione presso le strutture del Monastero o del paese

Lunedi pomeriggio (alle 16) torna il programma del planetario del Parco (coop Oros, tel. 335. 6244537) con “Quante storie fra le stelle… le costellazioni”. “Un cacciatore e i suoi fidi cani, Orione” è un laboratorio per bambini dai 4 ai 10 anni. Al termine ci sarà merenda per tutti i bambini a km 0.
Venerdi 30 dicembre si potrà partecipare, organizza sempre il Planetario, alla “Escursione al Sasso del Regio”, il “calendario luni-solare”.
Il ritrovo è alle 14 presso il planetario del Parco a Stia. Ci si sposterà con mezzi propri a Porciano, luogo da dove partirà un’escursione archeoastronomica di circa 4 chilometri al Sasso del Regio alla scoperta dell’antico manufatto, probabilmente un calendario ” luni – solare”, riscoperto recentemente nel territorio di Stia, in quella stretta valle che caratterizza il primo tratto del fiume Arno. Il petroglifo è eseguito su di un affioramento naturale di arenaria, posto al culmine di un pendio sorretto da imponenti strutture murarie a secco che in alcuni punti raggiungono i quattro metri di altezza. La complessa raffigurazione, di circa 130 cm di altezza, è dominata da una struttura a barre verticali, dieci in totale, otto delle quali caratterizzate dalla presenza di coppelle poste a distanza regolare le une dalle altre e sovrapposte ai tratti di linea verticale. La struttura regolare a barre e coppelle presente sul Sasso del Regio, interpretabile come un abaco, ben si presterebbe ad una funzione di conteggio del tempo: un rudimentale calendario. Un osservatorio astronomico mediante il quale l’anno poteva essere cadenzato in termini di fasi lunari e date notevoli, simili a quelle che si riscontrano nel calendario celtico: una vera e propria Stonehenge casentinese, usata in un’epoca in cui il calendario giuliano non esisteva ancora.

L’associazine “Gli amici dell’asino” (amici.asino@alice.it, tel. 320. 0676766) continua a proporre i programmi con gli asini per vivere una mattina o un pomeriggio all’insegna del divertimento. Le attività, proposte a tutta la famiglia, sono organizzate per fasce di età dei bambini, per durata o in base alle esigenze di chi prenota. A dorso d’asino i bambini potranno partecipare a escursioni o piccole passeggiate in fattoria, alla ricerca delle tracce di presenza degli animali selvatici, a piccoli trekking ai castelli della valle. Avventura, rispetto degli animali e voglia di stare all’aria aperta sono le parole d’ordine dell’associazione. Le attività possono essere scelte sul sito web www.gliamicidellasino.it e prenotate con anticipo al fine di concordare l’orario di realizzazione.

Informazioni e prenotazioni su tutte le iniziative presso il centro visita di Badia Prataglia (tel. 0575. 559477) o l’ufficio informazioni del Parco di Pratovecchio (tel. 0575.503029).
U.s. parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna

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